Riabilitazione estetica e funzionale in un paziente bruxista

Caso Clinico realizzato in collaborazione con il Dott. Prof. Guido Pasquantonio

Descrizione del Caso Clinico

Il paziente si presentava alla nostra osservazione con restauri protesici indiretti incongrui e terapie canalari incomplete. Si evidenziava inoltre una importante usura a livello del tavolato occlusale di tutti gli elementi dovuti a bruxismo e serramento.

Malgrado la notevole perdita di struttura smaltea e dentinale il paziente non presentava disfunzioni dell’articolazione temporo-mandibolare.

Dopo valutazione parodontale e terminate le terapie endodontiche e conservative si è proceduto ad una attenta analisi estetica del sestante antero-superiore mediante tecnica del mock-up diretto.

Tale tecnica ha previsto il rimodellamento dei singoli elementi dentari mediante resina composita (mock-up diretto) e successivamente all’accettazione da parte dello stesso paziente dell’estetica raggiunta si è provveduto alla presa dell’impronta in alginato e alla registrazione mediante arco facciale.

A distanza di una settimana è stato eseguito un secondo mock up indiretto sui sestanti antero-superiori e il posizionamento di table top sui settori posteriori per il rialzo e il riposizionamento occlusale. Contestualmente si è ripristinata, mediante resina composita sia la guida di protrusiva che le guide di lateralità sui sestanti antero inferiori. Verificata l’efficacia della terapia e a distanza di 60 giorni si è proceduto a effettuare delle preparazioni dei sestanti posteriori di tipo verticale con l’utilizzo delle frese…

Si è protesizzato il paziente mediante corone provvisorie dei sestanti posteriori avendo cura di mantenere la dimensione verticale precedentemente raggiunta.

Successivamente si è proceduto alla preparazione dei restanti elementi antero superiori. Dopo avere effettuato la finitura delle preparazioni degli elementi anteriori è stato realizzato un check in resina auto-polimerizzante che riportasse la corretta posizione della verti-centrica.

Dopo la guarigione dei tessuti sono state registrate delle impronte in polivinilsilossano delle due arcate.

Utilizzando il ckeck di verti-centrica anteriore come riferimento sono stati realizzati i check di centrica dei settori posteriori utilizzando resina auto polimerizzabile ribasata con luralite.

In laboratorio si è provveduto a realizzare il modello master con tecnica alveolare per la riproduzione dei tessuti molli.

I modelli sono stati montati in un articolatore per effettuare la ceratura. Indispensabile si è rivelato il montaggio incrociato dei modelli dei provvisori alternato con il modello master. Il piano di trattamento prevedeva la realizzazione di corone singole in disilicato presso-fuso e rivestito con ceramica e-max. Particolare attenzione è stata riservata alla fase della sagomatura dei restauri.

Nella prova funzionale dei restauri si è verificato il corretto posizionamento occlusale dei singoli manufatti protesici e la loro precisione marginale.

La cementazione è stata effettuata mediante tecnica adesiva con l’utilizzo di cementi compositi e adesivi smalto dentinali.